sabato 21 maggio 2011
Kurt Vile: Smoke ring for my halo
Carpe diem!
Sabato pomeriggio, ho un paio di dischi che vorrei ascoltare questo ad esempio, ne parlano tutti anche RootsHighway si chiama... si chiama...!? Kurt Veill (ah no quella è un'altra storia!) Assopito all'ombra del mio nuovo gazebo, le canzoni di Kurt Vile (che si pronuncia come quell'altro) mi scorrono sul corpo come una taumaturgica acqua benefica e lasciano libero sfogo ai pensieri più scrausi. Mi chiedo se sia pop o rock o lo-fi... ma perchè fermare la mia mente per sprecare il tempo ad incasellare una musica che a tratti mi ricorda Lou Reed a tratti i Beach Boys ma anche James Masics...??? é primavera, è tiepido, sto bene e non penso a niente, sento addirittura odore di rose, ho un sorriso ebete stampato sul volto e la leggerezza di Smoke ring for my halo ha lo stesso effetto su di me dei fiori di loto! Dovrei ritrarmi davanti ad una proposta musicale quasi commerciale!!!? si sento di doverlo fare... eppure... se a 47 anni mi diverto ancora a giocare con i lego perchè dovrei vergognarmi di dire che questo disco mi fa stare bene? Kurt Vile santo subito!!! ecchissenefrega di tutto il resto?! dovrei mantenere un atteggiamento distaccato ma una canzone dopo l'altra mi sento sempre più avvolto dalle loro trame melodiche suadenti e perfide... si vabbè... di roba così ne ho sentita a cariolate ora cambio!... poi arriva Runner ups... ancora un minutino ahhhhhh!!! sarà il dopopranzo, la brezzolina leggera che mi solletica, il materasso morbido... ma mi sento cullato, coccolato, rassicurato... ecco si, mi faccio una zighi... ecco si! sento l'ultima poi metto qualcos'altro... ecco si!... In my time.... ripiombo in stato catatonico, non ho più voglia di lottare... mi abbandono a questo mio stato di leggerezza dell'essere e mando a cagare tutto il resto! Ho abbassato le difese, sono in balia di questo ragazzotto di Philadelphia (dove non sono stato ma lì ci giocava, con il numero 6, Doctor J, alias Julius Erving, il mio idolo di sempre, in materia di basket) e Ghost Town mi trova impreparato, come un bambino per la prima volta a cospetto dell'oceano... e allora vai di loop... perchè voglio inabissarmi totalmente nell'oblio, in questo pomeriggio di maggio, assuefatto e ammansito da KurtVile... domani chissà.. forse il disco resterà sull'iPhone 15 giorni e poi me ne dimenticherò per poi eliminarlo dovendo far spazio ad altre cose.. ma anche no, perchè forse sarò ancora qui, drogato e intontito da Smoke ring for my halo. Per ora... colgo l'attimo e torno a smarrirmi tra i meandri della mia mente e tra i miei sogni in un vivifico stato di torpore generalizzato!!!